Lo hanno raccontanto tutti i giornali, le tv e i blog del mondo: i cani torneranno alla Casa Bianca. Infatti, Joe Biden, presidente eletto degli Stati Uniti, porterà con sè Champ di 12 anni, e Major, adottato due anni fa dal canile della Delaware Humane Association. Davvero una buona notizia per tutti quelli che amano gli animali e, insieme a loro, tutti gli altri esseri più deboli.
In tante occasioni abbiamo sottolineato i benefici del vivere con un animale da compagnia e – com’è nostro dovere – abbiamo sempre sottolineato l’arricchimento emotivo e culturale che anche un’adozione dal canile porta con sè. In campagna elettorale i cani sono certamente serviti a Biden per raggiungere i 79 milioni di famiglie americane che possiedono un animale domestico: ma spesso dietro a un annuncio, c’è anche un po’ della personalità dell’uomo che lo fa.
Alla Casa Bianca arriva una persona molto diversa da Trump. Ha 78 anni ed è un democratico moderato che nel 2016, provato dalla morte per tumore al cervello di uno dei due figli, ha rifiutato di candidarsi a quella presidenza che oggi ha conquistato. E’ favorevole alla difesa del clima e alla salvaguardia dei diritti civili.
Stanno, dunque, per finire i quattro anni forse più divisivi della storia americana: gli anni dell’arroganza, dell’assenza di empatia verso i più deboli e della chiusura alla diversità. Per gli USA, ma un po’ per tutto il mondo, si apre un’era nuova che riparte da una Vice Presidente donna, afro-indo-caraibica e…da un cane adottato – il primo cane adottato a entrare nelle stanze e nei prati riservati al presidente degli americani! – che un vecchio uomo politico di nome Biden porterà alla Casa Bianca.