Un regalo a distanza per i cani del rifugio

Un regalo a distanza per i cani del rifugio

In questo periodo pre-natalizio così particolare forse non ci sarà la corsa frenetica e spesso controproducente che porta alla ricerca di un regalo per tutti a tutti i costi, i quali alla fine magari si rivelano sbagliati, inadeguati, poco graditi. Forse, durante questo strano dicembre in cui si sono ridotte le occasioni dello shopping di Natale, verrà dato maggiore spazio alla riflessione e alla calma, a beneficio di pensieri scelti con cura e realmente rivolti ai gusti e alle esigenze delle persone che ci stanno vicino.

E perché non fare una sorpresa preziosa anche agli ospiti del nostro rifugio? Un dono significativo per loro è certo la possibilità di essere adottati a distanza, un gesto che, per restare in tema di omaggi natalizi ben meditati, può anche essere regalato a bambini e ragazzi fino ai diciotto anni, che potranno così diventare Soci Junior dell’associazione Apaca e avere l’opportunità di conoscere il mondo del volontariato animale.

Attraverso l’adozione a distanza, anche chi non è nelle condizioni di prendere un cane con sé può contribuire al suo benessere, donando mensilmente una quota che concorrerà al suo mantenimento. La cifra è a discrezione dell’adottante ma va tutto a vantaggio dell’animale pensare a una somma che possa coprire tutte le spese necessarie al suo sostentamento. Tutti i cani presenti in Apaca possono essere adottati a distanza, anche se alcuni di loro hanno maggiore bisogno di un appoggio dall’esterno in quanto afflitti da problematiche fisiche, comportamentali o legate all’età, che li costringeranno a rimanere in rifugio per un periodo maggiore rispetto ai cani adottabili fin da subito. A questi cani viene data la precedenza e la loro scheda segnala il fatto che possano essere affidati solo a distanza.

L’impegno richiesto per questo tipo di adozione dà risultati continuativi se dura almeno un anno, ma sono bene accette e molto utili chiaramente anche donazioni per periodi più brevi, in base alle capacità e ai mezzi che ciascuno può e vuole riservare ai cani abbandonati o maltrattati che attendono di trovare una famiglia.

Per ora, a causa dell’emergenza sanitaria, è possibile recarsi presso il rifugio soltanto su appuntamento, ma sperando che presto la situazione torni alla normalità, l’adottante potrà andare a trovare il cane che sta aiutando negli orari di apertura al pubblico. Un modo per sentirsi più vicini anche attraverso un’adozione distante, che è una lontananza fisica ma colmata da un atto generoso e di valore, come un regalo indovinato che non ti aspetti.