A dicembre 2022, a neanche un anno di età, Dalì è stato abbandonato insieme al fratello: forse cresciuti troppo rispetto alle aspettative o troppo impegnativi per un umano che si è dimostrato non solo irresponsabile, ma spregevole perchè non ha chiesto aiuto (almeno non ad Apaca e neppure al proprio sindaco o all’Ulss o a un veterinario) ma ha scelto subito la strada del crimine, quella facile e sbrigativa – quanto spregevole appunto – del delitto di abbandono.
Dalì ha trascorso il tempo necessario alla sorveglianza sanitaria presso il canile dell’Ulss n.1 Dolomiti ed è quindi stato rapidamente trasferito presso il rifugio, con la speranza di un’adozione in tempi ragionevoli.
In realtà, Dalì è un cucciolone straordinariamente dolce e socievole, che non manifesta competitività con i consimili, che entra facilmente in contatto con le persone e non mostra aggressività, ritrosia o possessività, ma molto equilibrio. In pochissime settimane è stata trovata la famiglia con lo stile di vita corretto rispetto alle aspettative e alle esigenze di Dalì, che oggi vive in una bella casa in media Valle del Boite, insieme a una famiglia con due bambini, molto ben educati al rispetto del cane. In più, va al lavoro con il proprietario…che ha il proprio laboratorio nello stesso stabile, immerso in un grande prato lontano dal traffico dell’Alemagna. Vive naturalmente in casa, con pochissimi divieti e molte cose consentite, da componente effettivo della famiglia…