#Angeli – Storia di ordinaria ingiustizia è una docu-fiction ispirata alla triste storia del cane Angelo, il randagio di Sangineto che il 21 giugno del 2016 venne brutalmente ucciso da quattro ragazzi, autori anche del video pubblicato sul web che ha sconvolto, indignato e smosso l’Italia intera. È stata pensata e realizzata con una finalità didattica, con l’obiettivo di portare nelle scuole questa vicenda e dimostrare che non esistono violenze di serie A e violenze di serie B.
A illustrare contenuti e finalità è l’associazione Gaia Animali & Ambiente, che precisa come #Angeli sia stato realizzato all’interno del progetto di comunicazione sociale “Allegra, Yes I am” con l’obiettivo di dimostrare la gravità delle violenze sugli animali e la necessità di introdurre sanzioni penali più severe per chi commette reati nei loro confronti, per il bene della società stessa.
La docu-fiction, diretta da Mattia Terribile, è stata realizzata a budget zero grazie a un gruppo di giovanissimi studenti di regia dell’ACME – Milano. Artù, il cane protagonista, è un beagle ed è stato volutamente scelto un cane che non assomigliasse a Angelo, con la volontà di segnalare e ricordare che purtroppo esistono tanti “Angeli” che quotidianamente subiscono atti di inaudita violenza da parte dell’uomo. La voce narrante è dell’attrice e conduttrice televisiva Alessandra Casella.
Per la cronaca, il 26 maggio è stata emessa la sentenza: massimo della pena per i quattro ragazzi (16 mesi). Dunque una condanna esemplare sulla base delle leggi vigenti, che però mostra chiaramente la necessità dell’inasprimento del sistema sanzionatorio nazionale, puntualizza il presidente dell’associazione Gaia Animali & Ambiente.
Apaca – insieme a LAV Belluno – dedicherà al tema della violenza sugli animali due conferenze, di cui la prima con Francesca Sorcinelli si svolgerà venerdi prossimo, 13 ottobre con inizio alle ore 21 presso la sala Muccin del Centro Congressi Giovanni XXIII di Belluno.