Quando si pratica quotidianamente, spesso la solidarietà diventa un modo di vivere.
E’ così che Alessandra e Mitia, in vacanza in Grecia, quando si sono imbattuti in una gattina piena di pulci e quasi agonizzante non hanno avuto dubbi: decidono di soccorrerla, vagano per ore per le vie di Atene alla ricerca di un veterinario, pagano le cure e, grazie ad internet, trovano e contattano un’associazione animalista che promette di occuparsi della gattina.
L’adozione, però, si presenta molto difficile, se non impossibile viste anche le spese veterinarie da sostenere per le cure dell’encefalite da cui la micetta è stata colpita e così Alessandra e Mitia decidono che Giada – questo il nome dato alla gattina – sarebbe tornata con loro in Italia. Ma loro dovevano rientrare, mentre la gattina non poteva lasciare Atene fino alla guarigione completa. E’ così che – sempre via web – chiedono aiuto alla rete e, in poco tempo, in più di 50 danno la disponibilità ad aggiungere il trasportino con Giada al proprio bagaglio sui voli per Roma.
Il lieto fine venerdì scorso, quando Alessandra e Mitia vanno a Fiumicino e riabbracciano nuovamente Giada, guarita dall’encefalite e finalmente senza pulci.
La storia diventerà presto un racconto che inseriremo tra i nostri “Racconti in punta di coda”. Per il momento la bella avventura di Giada è in cronaca nella pagina bellunese del “Corriere Veneto” di oggi.