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Sono stati dei bambini a tagliare il nastro tricolore: un gruppetto di bellissimi bimbi che si sono prestati a simboleggiare la voglia di futuro sia dei cani del rifugio, sia di Apaca, un’associazione che negli ultimi tre anni ha voluto e saputo attrarre l’interesse di molti giovani, vera e unica garanzia di prosecuzione di un lavoro cominciato 23 anni fa.
Alle loro spalle la presidente di Apaca, Tamara De Cian, la responsabile di LAV Belluno, Kelly Callegher e la vice-sindaco del comune capoluogo, Lucia Olivotto, vale a dire due associazioni e un ente che stanno consolidando una proficua collaborazione all’insegna del rispetto dei ruoli e della condivisione di molti obiettivi. Presenti all’inaugurazione anche Federica Fajella, responsabile nazionale LAV per le adozioni, Mirko Zuccari, educatore cinofilo nazionale di LAV.
Tutto intorno i soci e i volontari di LAV e di Apaca, molti cittadini e qualche amministratore: complessivamente circa settanta persone, che hanno potuto visitare il canile, tirato a lucido per l’occasione da una ventina di volontari che, nelle scorse settimane, hanno raddoppiato il loro impegno e loro presenza in rifugio. A nessuno è sfuggita la qualità degli investimenti realizzati attraverso il progetto “Sogni d’oro” e in molti si sono complimentati con i responsabili della ditta Zampe al Caldo di Brendola (VI) che hanno costruito ed installato le “zone notte”.
La presidente di Apaca ha ringraziato anzitutto la signora di Belluno e la sezione locale di LAV grazie alla cui generosità è stato possibile installare quste 34 nuove cucce che, in realtà, sono proprio delle “zone notte” in grado di accogliere 42 cani. Ma un grazie sincero è stato rivolto anche ai soci e agli amici che hanno donato magari piccole cifre ma comunque utili a completare il progetto di acquisto e a dare a tutti i cani lo stesso confort già a partire dall’inverno che è ormai alle porte. Tra tutte queste persone generose un ringraziamento particolare è andato a Cristina Mezzavilla e Alessandro Tamburlin, i due giovani che si sono sposati la scorsa settimana e che, con un bel gesto di generosità, hanno donato ad APACA l’equivalente di quanto avrebbero speso per le bomboniere.
Federica Fajella ha, invece, sottolineato il significato della campagna nazionale “Questa è una vecchia amicizia”, che ha permesso a LAV, insieme a CGIL,CISLe UIL di promuovere le adozioni soprattutto di cani anziani. Il saluto dell’amministrazione comunale è stato portato dalla vice-sindaco Lucia Olivotto, che, tra l’altro, ha anticipato l’imminente costituzione della Commissione consultiva prevista dal nuovo regolamento comunale sul benessere animale approvato nel marzo scorso.
E i cani? Hanno abbaiato pochissimo -nonostante il via vai di persone- e si sono fatti ammirare da vicino, dato che tutti i settori del rifugio sono stati eccezionalmente aperti al pubblico. E alcuni hanno anche rivisto vecchi compagni di box, tornati in rifugio per l’inaugurazione insieme alle nuove famiglie d’adozione.