A inizio anno sono stata a Monaco per visitare una fiera su dispositivi elettronici. Nel girovagare tra i vari stand alla ricerca di prodotti interessanti, uno stand ha attirato la mia attenzione perché vidi un cane -pupazzo – vestito di un cappottino super tecnologico.
Avendo un debole sia per tutto ciò che è tecnologico e sia per il mondo cinofilo, mi avvicinai al “cane”. Mi fermai in contemplazione con l’entusiasmo di una bambina. Il “cane” indossava un cappottino sensorizzato di un bel tessuto resistente, lavabile ed impermeabile. Il tessuto presentava un ricamo geometrico con lucine a led, resistenze e sensori: i led, colorati, si illuminavano per rendere più visibile l’amico a quattro zampe durante le passeggiate serali; le resistenze si scaldavano per tenere Fido al caldo nelle passeggiate invernali; i sensori sul petto rilevavano il battito cardiaco e la respirazione. Questo cappottino era una maglietta della salute a tutti gli effetti perché i parametri vitali erano consultabili via “App” sul proprio smartphone.
Questa tecnologia era proposta anche nella versione materassino da posizionare nella cuccia. In questa variante, si poteva conoscere quanto e quando il nostro amico Fido era riposato o stressato.
Cosa volere di piu? Non ho avuto modo di sapere il prezzo del prodotto perché era solo un prototipo in esposizione. Ma ipotizziamo ora che sia stato in vendita ad un costo contenuto, voi lo avreste comprato per controllare se il vostro amico a quattro zampe è in salute durante le passeggiate o durante i suoi riposini?