Di solito ci occupiamo di cani, delle loro tragedie e delle loro nuove vite.
Oggi, invece, vogliamo dedicare un piccolo spazio a una giovane donna, Valentina, che ha cominciato a frequentare il rifugio nel 2004, quando aveva solo vent’anni, confermando per oltre 15 anni la Sua presenza affidabile, determinata e gentile e partecipando da protagonista (per quattro anni anche nel consiglio direttivo e per due come vicepresidente dell’Associazione) al cambiamento generazionale che nel 2015 ha portato ad una gestione nuova del canile.
Poi, a 34 anni, la malattia, che Valentina ha raccontato nel suo divenire già nei blog della Confederazione Parkinson Italia e poi in uno scritto, intenso e delicato, ospitato qualche giorno fa da VanityFair: la Sua storia, insieme a quella di altri 21 parkinsoniani, è ripercorsa anche all’interno della mostra fotografica Non chiamatemi morbo, che si sta tenendo al Piccolo Teatro di Milano.
La testimonianza di una tragedia e di una nuova vita che sarà utile a tanti e che abbiamo chiesto a Valentina di poter condividere anche con gli amici di Apaca. Per leggere il raccondo di Valentina clicca: Quando ti dicono che hai il parkinson a 34 anni