Il comune Belluno ha avuto accesso a un piccolo finanziamento ministeriale per sviluppare un’attività di sensibilizzazione e di contrasto al maltrattamento di animali sul proprio territorio. Il coinvolgimento soprattutto di Apaca e Lav ha permesso di mettere in campo due azioni attese da molto tempo: anzitutto una guida per l’adozione di cani e gatti – che riprende e amplia quella che l’associazione da tempo mette a disposizione di chi adotta un cane del rifugio e che sarà pubblicata e diffusa nelle prossime settimane dal Comune – e, poi, una giornata di formazione rivolta alla polizia municipale di Belluno ma estesa anche alle altre forze dell’ordine della provincia sui temi dell’abbandono e del maltrattamento di animali.
Il corso si terrà martedì 9 novembre, presso la Sala Bianchi a Belluno – ma con possibilità di collegamento in videoconferenza (e quindi senza “alibi” per chi non avesse voglia di raggiungere il capoluogo) e prevede interventi di: Ciro Troiano per la fenomenologia dei crimini contro gli animali, Ilaria Innocenti per la normativa nazionale e regionale in materia di animali d’affezione, Andrea Santoloci e Carla Campagnaro per gli illeciti penali che gli agenti e ufficiali di polizia giudiziaria hanno l’obbligo di rilevare, facendone cessare anche gli effetti. In chiusura, Emanuela Pasetto del foro di Verona presenterà alcuni casi pratici che evidenzieranno con precisione i percorsi burocratici e le procedure da seguire.
Grazie al Comune di Belluno – e, in particolare alla vice sindaco Olivotto, all’assessore Simiele e al comandanate della polizia locale Rossetti – soprattutto i vigili urbani di tutti i comuni bellunesi – spesso chiamati per primi ad affrontare situazioni di abbandono e maltrattamento – avranno l’opportunità di acquisire nuove conoscenze e migliori informazioni tecniche su come far fronte alla tutela e alla salvaguardia degli animali, obiettivi sui quali le attese, le aspettative ed anche le segnalazioni responsabili della cittadinanza stanno fortunatamente crescendo.